sabato 29 settembre 2007

Partenza


Domani mattina all'alba staccherò i miei piedi da terra.

Finalmente potrò andare in vacanza, anche se solo per pochi giorni.

Sono davvero FELICE oggi.


La valigia è chiusa, anche se manca ancora qualcosa....

ma come sempre!!!


Non ho nessuno da salutare, almeno nessuno che non abbia già salutato.

Non mi mancherà nessuno, o forse alcune persone sì.

Ma in fondo sono solo cinque giorni e poi esiste il telefono.


Leggo che a qualcuno mancherà la mia compagna di viaggio, ma non interessa.

Quel qualcuno per me è morto.

Io avrò sempre la persona più importante accanto, IO.


Basta gelosie, non voglio che mi manchi una persona della quale non mi importa più NULLA.

E così sarà.


Ora sono pronta per lo shopping, solo per me.

Vogliono le vans?Chiedano di comprarle a chi amano, io certamente non lo farò.

Non rinuncerò nemmeno ad un grammo delle mie cose.

Finalmente penserò solo a me, e anche ad una piccola e nascente amicizia.


giovedì 27 settembre 2007

Deliri notturni

Notte fredda e tempestosa.
Uno STRANO TRIO.
In una macchina....
Cose incredibili accadono quando i lampi ti accecano,
e i tuoni risvegliano i tuoi sensi.

Vetri appannati, sorrisi soddisfatti e COMPLICI.

La macchina non parte.
Sotto la pioggia fredda e fastidiosa
Due uomini e una donna camminano.

Macchina lontana, scherzi e risa.
Incespica sui tacchi a spillo, sostenuta da un braccio,
Arrivano.

Silenzio nel piccolo spazio.
Non serve dire nulla, i fatti parlano da soli.

Una serata strana, in una notte strana.
Eppure divertente e complice.

giovedì 20 settembre 2007

Il mio mondo disilluso: Dialogo

Dialogo

"Sono un pessimo genitore".

Una frase sputata sulla tua fetta biscottata con la marmellata di lamponi.
Il boccone mi va di traverso.

"Sei una cattiva figlia" ecco quello che volevi dire, ma non ne hai avuto il coraggio...

Ma forse è la VERiTA'?.
Non sono mai stata una figlia ideale, e mai lo sarò.

Butto la colazione nel cestino e il caffè nel lavandino.
Ingoio due pillole e rifletto.

"Tanto poi ti rinfaccia tutto quello che fai" uno stralcio di conversazione udita la sera prima per caso.

Non posso credere, non voglio credere.

Cosa puoi rispondere allora?
"Non è vero, non sei un cattivo genitore".
Lacrime calde e salate rigano le sue guance.
L'abbraccio...

Il mio cuore piange lacrime amare.
L'APATIA ricopre la mia mente.
Mi copro e rifletto nel buio delle coperte.

Sì, sono una CATTIVA FIGLIA

Sensazioni


Il mio cuore si è spezzato... eppure non provo NULLA.

L'insensibilità pervade le mie sinapsi.

Gioia e amore ormai sono ostracizzati.

Mi resta sono l'APATIA.

lunedì 17 settembre 2007

Illusion


Amo illudermi...

Ormai ne so certa.


Non penso a lui....CAZZATE

Penso in ogni momento a come sono stata bene


Non sono gelosa...CAZZATE

Io non posso avere quello che loro hanno (ma in fondo non è così bello)


Non sto male...CAZZATE

Sono fragile come un fiore


Eppure io non penso a lui, non sono invidiosa e nemmeno fragile........


AMO L'ILLUSIONE


Mi guardo allo specchio e vedo ciò che voglio...

Sì sono la Regina dell'Illusione

martedì 11 settembre 2007

Parole

Parole, parole e ancora parole.
Queste non hanno più significato.

Parole dette per amore (cosa è poi l'amore se non egoismo puro?)
Parole dette per rabbia e sputate come veleno.
Parole dette solo perchè si ha voglia di parlare.

La CECITA' ha colpito anche le persone che credevo immuni da questa.
Non comprendono la vera natura delle persone.
Questa si svela solo nei momenti difficili.

Forse sono io a sbagliare?
O forse sono l'unica che ha voluto vedere anche se ciò provoca dolori atroci.

"Perchè non me lo hai detto?"
Una domanda rivolta in una mattina di delirio.

Io l'ho fatto, ho urlato la verità, ma tu non mi hai ascoltata.
Hai preferito l'illusione alla cruda realtà.

E io ora non posso fare altro che prenderne atto.

domenica 9 settembre 2007

Io volevo solo ballare

Serata storta, avrei dovuto capirlo fin dal pomeriggio.
Eppure speravo in qualcosa.
Volevo divertirmi, avrei dovuto farlo.
Ma le mie speranze s'infrangono sempre come onde sulla scogliera.

Troppa gente per ballare,
Nella mano stringo dita sconosciute, eppure così calde e amiche.
Le sorrido.
Siamo belle e perfette.

Nella ricerca della Lu stringo tra le mie braccia l'amica ubriaca, non la lascerò.
Non lo posso fare. Lei non è perfetta, ma a me non importa.

Questa volta c'è accanto a me qualcuno.

Poi il vetro rotto, reazioni isteriche, grida e pianti.

In auto ad attendere l'alba con una sigaretta tra le dita.
Mentre le speranze si dissolvono in una bolla di sapone.

NON POSSO ESSERE FELICE, NON MI E' CONCESSO.

sabato 8 settembre 2007

Ma...

Non devo più leggere,
E' troppo doloroso.
Non posso più leggere.

Ad ogni parola il cuore si ferma.
Il battito diminuisce fino a sparire.

Loro, loro e solo loro.

E IO?
IO sono come Ulisse, il mio nome è NESSUNO.

Il sangue defluisce, lo stomaco si contrae,
Piccole lacrime salate scendono lungo le guance bianche.

Perchè continuo a farmi del male?
Non mi è bastato quello sopportato fino ad ora?
NO.

Il mio animo masochista reclama altro sangue,
Altre pene e altro dolore.

Come in una sorta di dolorosa purificazione avanzo.
Ma NON esiste redenzione per me.
La salvezza mi è negata.

Serata

Finalmente riapre lo Zoe.
Questa sera ci saremo, dobbiamo esserci.

sabato 1 settembre 2007

Vestito anni sessanta, tacchi alti
Trucco scintillante e capelli perfetti.
Parto e arrivo.

Musica alta e luci fantastiche.
Mi guardo attorno e mi chiedo cosa ci faccio qui.
Guardo chi mi sta accanto.
Ma io sono fuori posto, lo sento.
Ballo, ma non mi muovo.
Il mio animo intrappolato e lacrime trattenute.
Il mio rossetto non è sbavato, PERCHE'?

Parto e arrivo.
I tacchi spariscono, il vestito cade.
Il trucco si scioglie e mi vedo riflessa nello specchio.
Occhi tristi e assonnati.
Bocca rossa e imbronciata.
Una scritta integra.

NO, NO, NO non deve essere così.
Voglio urlare la mia rabbia, ma non posso, sveglierei qualcuno.
Penso sempre a tutti, ma nessuno pensa a me.
NEMMENO IO.
NO, NO, NO non deve essere così.